Carosino sorge nella parte occidentale delle Murge Tarantine ad appena 15 km da Taranto..
Il suo nome trae origine da «Caro seno» ovvero paese caro alla Madonna. A celebrare il legame con la terra di Carosino è anche la rinomata Sagra del vino che si svolge ad agosto al cospetto del palazzo ducale. È la bella facciata del nobile palazzo fatto edificare dalla famiglia Simonetta e poi recuperato dalla famiglia D’Ayala infatti a fare da sfondo al conviviale appuntamento durante il quale la fontana della piazza zampilla vino a beneficio di tutti gli avventori. In particolare, la “Sagra Del Vino“: è una importante manifestazione che ogni anno, ininterrottamente dalla prima metà degli anni ’60, si svolge a Carosino, in genere nella prima settimana di Agosto, prima dell’inizio della vendemmia. È possibile degustare liberamente il primitivo che sgorga, al posto dell’acqua, nella fontana monumentale della piazza centrale della cittadina, antistante il Castello. Tra i monumenti e luoghi di pregio, particolare rilevanza assume il Palazzo Ducale, noto ai residenti anche come Castello D’Ayala. Fu fatto costruire come residenza gentilizia nel 1500 dalla famiglia dei Simonetta e successivamente continuamente rimaneggiato fino al XVII sec. Nel 1985 il Castello è donato al Comune con la precisa clausola di adibirlo a scopi culturali e di pubblica utilità. Nel 1984 il Ministero per i Beni culturali ed ambientali lo aveva dichiarato monumento nazionale, e vincolato. |
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Degna di nota è sicuramente, anche, la Chiesa matrice di Santa Maria. Nel 1578 l’Arciv. di Taranto Mons. Brancaccio si reca in visita presso la nuova Chiesa appena costruita a fianco della precedente, per devozione alla Vergine Santissima che nel Febbraio del 1545 era apparsa in sogno ed aveva fatto molti miracoli. “La Chiesa non aveva il titolo di Parrocchia poiché gli abitanti di Carosino si dividevano in Albanesi di rito greco e latini; gli albanesi per le funzioni CURIOSITÀ: Il Gal Colline Joniche, in un ottica di tutela delle eccellenze enogastronomiche |